Aggregatore di feed
La negazione della negazione.
Claudio Della Volpe
Credo che Guido Barone, un nostro collega di Napoli scomparso qualche anno fa (nel giugno del 2016) mi avrebbe dato ragione per aver scelto il titolo di questo post. Guido non era solo uno scienziato, era uno scienziato che non aveva paura della filosofia e nel caso specifico della dialettica, l’idea che era alla base di parecchia della filosofia del XVIII e XIX secolo: diceva sempre Ogni cosa nel mondo ha due corni, in sostanza riconoscendo la natura complessa e contraddittoria della realtà.
La CO2, un gas naturale, su cui è basata la vita sulla Terra: contribuisce in modo determinante al mantenimento della temperatura del pianeta, serve alla fotosintesi e si trasforma nel manto verde che ricopre il pianeta, ma è anche il prodotto delle combustioni di tutti i fossili che estraiamo dalla terra e che una volta, in origine erano appunto CO2 gassosa, trasformata dall’azione delle piante e dei batteri e dalle forze geologiche.
Solo che, dato che la quantità diventa qualità (avrebbe sempre detto Guido, non io), troppa CO2 immessa in atmosfera tutta insieme produce danni enormi e si trasforma da molecola preziosa in molecola rischiosa; alcuni addirittura la confondono con le sostanze tossiche che pure si trovano in atmosfera (e questa è una sciocchezza). Il trucco, avrebbe aggiunto un altro chimico “diverso”, che amava le contraddizioni, Enzo Tiezzi, sta nel tempo; il tempo storico brevissimo in cui bruciamo, confligge con quello biologico lunghissimo in cui il ciclo del carbonio si svolge naturalmente.
Questa sarebbe la negazione, una molecola naturale preziosissima, che passando per l’azione umana diventa il suo contrario: un gas climalterante che non riusciamo a controllare più e che sta alterando la temperatura planetaria e il pH oceanico con danni enormi.
E già, direte voi, passi pure sta voglia di filosofare; ma la negazione della negazione che sarebbe?

Beh per capire questo vi ricordo un libro scritto pochi anni fa da uno di noi che pure conoscete bene, tal Gianfranco Pacchioni, che ha avuto l’ardire di proporre il titolo seguente: W la CO2. Possiamo trasformare il piombo in oro?Cosa voleva dire il Pacchioni? Dopo aver ricostruito il ruolo complesso e complicato del gas naturale Gianfranco si è messo a ricordare che da esso la chimica è in grado di ricostruire le molecole organiche originali e che dunque questo rischioso gas che troviamo ormai in relativa abbondanza (ma non gratis perché occorre estrarlo e purificarlo) in atmosfera potrebbe diventare una risorsa chimica non banale da cui ricavare, come fanno le piante, molecole utili e complesse, ritornando a giocare dunque un ruolo positivo ed utile.
Questo diede origine subito ad una discussione non banale. Un altro collega impegnato su questi temi, Nicola Armaroli criticò l’approcciò di Gianfranco; ho chiesto a GoogleAI cosa ne pensava e mi ha risposto:
Armaroli è uno scettico riguardo all’idea di Gianfranco Pacchioni di utilizzare l’idrogeno per trasformare l’anidride carbonica (CO2) in sostanze utili o combustibili. Pacchioni, autore del libro “W la CO2”, propone questa soluzione, ma Armaroli, chimico e dirigente di ricerca presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche, solleva dubbi sulla fattibilità del progetto a causa delle presunte complessità.
Una volta tanto la pappagalla stocastica non ha allucinazioni; ci sono delle complessità nella negazione della negazione che Gianfranco ha proposto; ci vuole energia e una lunga serie di reazioni chimiche per assorbire il gas dall’atmosfera o dai siti di combustione e tramite la reazione di Sabatier, trasformarla in metano che è più facile e sicuro da stoccare sia dell’idrogeno che della stessa CO2. I costi energetici sarebbero comunque enormi e finora impianti di questo tipo non esistono.
Oggi sappiamo che certi processi si possono fare anche elettro-chimicamente, per esempio con le batterie calcogeno-CO2, che sono capaci perfino di assorbire CO2 e produrre energia contemporaneamente; qui il trucco starebbe nell’aver prima prodotto l’elemento calcogeno scelto (i calcogeni sono gli elementi del gruppo 16 o VIa o 6a) che pure ha il suo costo energetico. Sempre meglio che usare la CO2, come semplice gas che accumula energia nella transizione di fase come ha fatto l’ENI in un piccolo impianto sperimentale in Sardegna (Energy Dome), che comunque non è inutile, ma forse ha troppe limitazioni.
Però il problema rimane: come accumulare energia dalle rinnovabili e coprire le notti e i periodi invernali o comunque le irregolarità produttive inevitabili?
Ho scritto varie volte che ci sono solo due modi: o si costruisce una unica rete mondiale dell’elettricità, come sognava Buckminster-Fuller, sfruttando il fatto che un emisfero è sempre al Sole e un emisfero è sempre in estate (facile da dire ma difficile da fare soprattutto per motivi politici al momento) oppure costruire in ogni paese o blocco di paesi grandi accumuli di energia, la cui scala deve essere gigantesca che dovrebbero avere come dimensione tipica il TWh (al momento non ne abbiamo nessuno) e non sapremmo nemmeno come costruirli. I nostri impianti di accumulo italiani, basati sull’idroelettrico, in un ciclo unico di carica e scarica, in tutto stoccano 0.1TWh; ossia per un ciclo singolo di carica e scarica potrebbero fornire energia per qualche ora a potenza piena, non per giorni o settimane.
La negazione della negazione, proposta da Gianfranco è una possibilità, passando per la reazione di Sabatier o casomai usando l’ammoniaca o qualche altro sistema “semplice” e scalabile; nonostante le inevitabili perdite quella rimane una possibilità.
Certo anche fare batterie elettrochimiche giganti, in flusso o basate su ioni sodio o litio o con metodi non ancora inventati o scalati a dimensione industriale è possibile; il fatto è che non abbiamo molto tempo; la temperatura è GIA’ aumentata di oltre 1.5°C sul livello medio dell’inizio del periodo della Rivoluzione industriale (XVIII -XIX sec.); non possiamo basarci su cose che non esistono ancora, non ne abbiamo più il tempo; se no faremmo la fine di chi continua a sognare la fusione nucleare o le centrali da fissione di generazione n+1; noi siamo Chimici e di solito siamo legati alla “materia bruta” (quella di Levi) e teniamo fede ai patti.
Inoltre abbiamo qualche responsabilità in merito: siamo stati proprio noi a perfezionare le combustioni portandole al livello attuale; e mi piace ricordare che pure lì abbiamo scoperto una negazione della negazione: la fiamma è il simbolo delle combustioni storiche (che a loro volta distruggono il combustibile di partenza e dunque lo negano); beh si è scoperto che in realtà la fiamma non aiuta la combustione ad essere efficiente e l’abbiamo abolita, si è visto che le migliori e più efficienti combustioni sono quelle senza fiamma, flameless. I processi flameless, che aboliscono le fiamme, sono più efficienti di quelli con le fiamme, li negano e li superano. Che ve ne pare?
Bella rivincita per Hegel e gli altri che hanno sviluppato la dialettica (e non pensate solo a Marx ma anche a tanti scienziati della Natura come JD Bernal, R Levins o JBS Haldane, R Lewontin e SJ Gould e tanti altri che non ho il tempo di ricordare).


Ed anche per chi come me ha passato un anno di liceo a leggere la Introduzione alla Fenomenologia dello Spirito. Secondo me Guido se la sta ridendo dovunque sia.
Enhancing vitamin B5 biosynthesis by multimodule optimization and protein engineering
DOI: 10.1039/D5GC02458G, PaperBo Zhang, Yunying Xiao, Yi Zhu, Chaoze Liu, Lidan Zhu, Junping Zhou, Xue Cai, Guoping Qian, Zhiqiang Liu, Yuguo Zheng
A multi-module strategy was adopted to construct the de novo synthesis pathway of VB5 with Escherichia coli as the chassis cells.
To cite this article before page numbers are assigned, use the DOI form of citation above.
The content of this RSS Feed (c) The Royal Society of Chemistry
Catalytic Coproduction of Renewable Lubricant Base Oils and Diesel Fuels from Bio-Lipid and Aromatics via Alkylation and Hydrodeoxygenation
DOI: 10.1039/D5GC03991F, PaperBinbin Zhou, Nan Wang, Yixin Fan, Yuanyang Lin, Sibao Liu, Guozhu Liu
The production of alkane-based lubricants and diesel fuels from bio-lipid resources represents a promising and sustainable pathway toward achieving carbon neutrality. In this study, we propose a novel catalytic strategy...
The content of this RSS Feed (c) The Royal Society of Chemistry
Sulfur-Doped Bimetallic Phosphides with Regulated Intermediates Adsorption for Efficient Polyethylene Terephthalate Upgrading
DOI: 10.1039/D5GC03484A, PaperXiaofen Huang, Zhiyong Ye, Kaige Yu, Xingchen Zhou, Xianglong Hu, Yixuan Jin, Xueliang Jiang, Huan Yang
Upgrading ethylene glycol (EG) derived from polyethylene terephthalate (PET) waste into valuable formic acid (FA) and H2 offers a promising solution for plastic pollution. However, EG high-selectivity oxidation to form...
The content of this RSS Feed (c) The Royal Society of Chemistry
Electroreductive hydrodimerization of allylbenzenes and vinylarenes enables the diversified synthesis of 1,4-diarylbutanes
DOI: 10.1039/D5GC02979A, PaperWei Zhang, Shilu Zhang, Wan-Jian Fan, Shu Chen, Mei Xiong, Lei Chen
We developed a novel electrochemical reductive coupling of allylbenzenes and vinylarenes, enabling the modular synthesis of 1,4-diarylbutanes with precise C1–C4 modification under mild conditions.
To cite this article before page numbers are assigned, use the DOI form of citation above.
The content of this RSS Feed (c) The Royal Society of Chemistry
Catalyst-free one-step oxidation of benzene to phenol using nanobubbles
DOI: 10.1039/D5GC02605A, PaperRui Yin, Qihang Zhang, Weiqing Yang, Xinlan Hou, Mingyi Xie, Yuxi Tian
One-step conversion from benzene to phenol without catalyst was achieved under ambient conditions by nanobubble chemistry using a light-assisted ultrasonic method. The conversion rate can be as high as 34.5% with a selectivity of 96.6%.
To cite this article before page numbers are assigned, use the DOI form of citation above.
The content of this RSS Feed (c) The Royal Society of Chemistry
The formation mechanism and properties of carbon quantum dots prepared from guaiacyl/syringyl lignin and catechyl lignin
DOI: 10.1039/D5GC03644E, PaperXingmei Tang, Wenhua Gao, Sheng Duan, Jing Li, Jinsong Zeng, Jinpeng Li, Daxian Cao, Bin Wang, Jun Xu, Kefu Chen
The mapping relationship between the properties of L-CQDs and the lignin structure was elucidated, complementing the understanding of the formation of L-CQDs.
To cite this article before page numbers are assigned, use the DOI form of citation above.
The content of this RSS Feed (c) The Royal Society of Chemistry
Catalyst- and Solvent-Free Depolymerization of Poly(bisphenol A Carbonate): Aminolysis
DOI: 10.1039/D5GC03046C, PaperHyo Won Lee, Ji Yeong Lee, Lars Borchardt, Jeung Gon Kim
This study presents a sustainable strategy for the chemical recycling of bisphenol A polycarbonate (BPA-PC) via amine-induced depolymerization under solvent and catalyst-free conditions. Comparative investigations of thermal and mechanochemical protocols...
The content of this RSS Feed (c) The Royal Society of Chemistry
“Gradient armor” design of the Si–C anode using biomass-derived porous carbon for high-stability pouch cells
DOI: 10.1039/D5GC03638K, PaperLei Ma, Zhi Chen, Qiming Wang, Ying Lin, Lichun Zhou, Xiongbang Wei, Linnan Bi, Sizhe Wang, Jiaxuan Liao
In situ CVD growth of nano-silicon in biomass-derived porous carbon to achieve a highly stable silicon–carbon anode.
To cite this article before page numbers are assigned, use the DOI form of citation above.
The content of this RSS Feed (c) The Royal Society of Chemistry
High-performance neutral Zn–air batteries: revolutionizing energy storage with concurrent hydrogen peroxide electrosynthesis
DOI: 10.1039/D5GC02857D, PaperYunlong Liu, Cairong Gong, Ruguang Wang, Jiaxin Guo, Jisi Li, Quanlu Wang, Zheng Lv, Tao Ling
An epoxy-modified Co–N–C catalyst drives efficient H2O2 production in a neutral Zn–air battery, enabling self-powered wastewater treatment and disinfection.
To cite this article before page numbers are assigned, use the DOI form of citation above.
The content of this RSS Feed (c) The Royal Society of Chemistry
Integration of B-doped Co nanoclusters within Cu metal–organic frameworks for highly efficient electrocatalytic nitrate reduction
DOI: 10.1039/D5GC03112E, PaperRan Li, Hui Li, Yuxin Liu, Jing Luo, Qi Sui, Keke Wang, Jiarui Xia, Yi Jiang
CoB@Cu-HHTP achieves 99% FE in the e-NO3−RR with a high NH3 rate. Co activates NO3−, and B aids in *NO to *NOH conversion.
To cite this article before page numbers are assigned, use the DOI form of citation above.
The content of this RSS Feed (c) The Royal Society of Chemistry
From qualitative analysis to quantitative insights: a systematic review of early phase sustainability assessments of chemical processes
DOI: 10.1039/D5GC02565F, Critical Review


Systematic literature review on early-phase sustainability assessments of chemical processes using qualitative and quantitative analysis techniques.
To cite this article before page numbers are assigned, use the DOI form of citation above.
The content of this RSS Feed (c) The Royal Society of Chemistry
Breaking the C–C coupling barrier in pressurized CO2RR: local alkalinity control against buffering of CO2 species at industrial current densities
DOI: 10.1039/D5GC02334C, PaperShilei Zhang, Hang Wang, Yang Wang, Min Zhang, Weimin Wang, Liang Zhang, Jun Li, Xun Zhu, Qian Fu, Qiang Liao
This study presents a pressurized liquid-phase electrolyzer and electrolyte engineering strategy to enable high-rate conversion of CO2 to value-added C2 chemicals under industrial conditions.
To cite this article before page numbers are assigned, use the DOI form of citation above.
The content of this RSS Feed (c) The Royal Society of Chemistry
Electrochemical intermolecular trifluoromethylimination of alkenes
DOI: 10.1039/D5GC02920A, CommunicationMeiqun Lu, Kailun Chen, Hu Cai
A novel electrochemical trifluoromethylimination of olefinsemploys Langlois reagent (CF3SO2Na) and diaryl ketimines to provide primary amines after hydrolysis, overcoming stability issues in direct electrochemical amine synthesis.
To cite this article before page numbers are assigned, use the DOI form of citation above.
The content of this RSS Feed (c) The Royal Society of Chemistry
Molecular recognition interfaces driving homogeneous zinc deposition for superior Zn metal anodes
DOI: 10.1039/D5GC02826D, PaperFusheng Luo, Xin Qi, Qing Wu, Jinlong Zhang, Song Yang, Xiude Liu, Zeyu Yan, Jun Huang
RNA and DNA as eco-friendly electrolyte additives form stable nucleic acid recognition interfaces, protecting Zn anodes and promoting uniform interfacial reactions for high-performance ZIBs.
To cite this article before page numbers are assigned, use the DOI form of citation above.
The content of this RSS Feed (c) The Royal Society of Chemistry
An in situ phosphorization constructed VP2@VS2 nanoflower heterostructure with a modulated d-band center of V for efficient polysulfide adsorption and conversion in lithium–sulfur batteries
DOI: 10.1039/D5GC03028E, PaperZhidong Ye, Yaxiong He, Huasheng Gao, Heming Hu, Tao Chen, Qi Jiang
Li-S: low cost, high energy (≈2600 Wh kg−1), abundant S. VP2@VS2 enables triple synergy: LiPSs adsorption, d-band optimization, Li2S barrier reduction. 88% retention after 1000 cycles@2C, suppresses shuttle, enables renewable storage.
To cite this article before page numbers are assigned, use the DOI form of citation above.
The content of this RSS Feed (c) The Royal Society of Chemistry
A bioinspired heterogeneous catalyst for green and targeted transesterification of ethanol and dimethyl carbonate to ethyl methyl carbonate with high endurance
DOI: 10.1039/D5GC03241E, PaperRongkai Cui, Fengyue Yin, Wangquan Gong, Ningjing Yan, Siyao Li, Changshen Ye, Ting Qiu, Jie Chen
Developing an efficient and sustainable method for producing ethyl methyl carbonate (EMC), a key electrolyte component in lithium-ion batteries, is essential to meet the growing industrial demand and comply with green chemistry principles.
To cite this article before page numbers are assigned, use the DOI form of citation above.
The content of this RSS Feed (c) The Royal Society of Chemistry
Green epoxidation of unactivated alkenes via the catalytic activation of hydrogen peroxide by 4-hydroxybenzaldehyde
DOI: 10.1039/D5GC02537K, Paper


An organocatalytic protocol that utilizes 4-hydroxybenzaldehyde as an activator of H2O2 for the epoxidation of unactivated olefins is described. An unprecedented Payne/Dakin tandem mechanistic scenario is presented, supported by DI-HRMS experiments.
To cite this article before page numbers are assigned, use the DOI form of citation above.
The content of this RSS Feed (c) The Royal Society of Chemistry
Hydrogen peroxide pre-oxidation breaks down the recalcitrance of poplar biomass during acid/pentanol biphasic fractionation
DOI: 10.1039/D5GC03429A, PaperHong Liao, Yimeng Wang, Huayou Chen, Fubao Sun, Junhua Zhang
Structure-guided preprocessing drives efficient and selective phase migration of lignin and hemicellulose in biphasic systems.
To cite this article before page numbers are assigned, use the DOI form of citation above.
The content of this RSS Feed (c) The Royal Society of Chemistry
A PASE synthesis of tetrazoloquinolines and its applications in the syntheses of bioactive compounds
DOI: 10.1039/D5GC00908A, CommunicationXiaofeng Zhang, Sashirekha Nallapati, Shea Johnson, Xian Chen, Jongwon Lim
Tetrazoloquinolines, formed by the fusion of quinoline and tetrazole moieties, can engage multiple biological targets, often resulting in improved potency and selectivity.
To cite this article before page numbers are assigned, use the DOI form of citation above.
The content of this RSS Feed (c) The Royal Society of Chemistry